“…le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato” (Dt 26, 10). La terra ospitale[1]
O Dio, Padre creatore, Ti rendiamo grazie per i frutti della terra e l’intera realtà del mondo agricolo, che è dono della Tua creazione. Tu ci hai affidato la terra per coltivarla, in una pratica che genera lavoro, produce cibo, benessere e sviluppo, contribuendo al contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. Riconosciamo che siamo una sola famiglia umana e percepiamo un’interdipendenza globale che ci obbliga a pensare a un solo mondo, programmando un’agricoltura sostenibile e diversificata.
O Padre provvidente, da Te illuminati, molti giovani stanno manifestando una rinnovata attenzione per la realtà dell’agricoltura, considerandola come opportunità significativa in cui investire generosamente energie e competenze. Per Tuo dono le nostre imprese agricole stanno riconciliando la famiglia con l’economia di mercato, passando dal lavoro come produzione al lavoro come servizio, realizzando beni che non sono solo merci, ma cibo, curando le relazioni nello svolgimento dell’attività produttiva.
O Padre misericordioso, benedici coloro che integrano nell’attività agricola attività di carattere sociosanitario, educativo, di formazione e inserimento lavorativo, diretti a fasce di popolazione svantaggiate. Benedici i responsabili degli agriturismi, che ricollegano la coltivazione della terra e l’ospitalità, custodendo la bellezza dei nostri territori, che porta in sé una forza di attrazione importante, capace di offrire a molti esperienze di meditazione e ricreazione nel contatto con la natura.
O Padre clementissimo,benedici l’opera delle mani dei coltivatori della terra, che preparano il pane e il vino, da Te trasformati con la potenza dello Spirito Santo nel Corpo e Sangue del Tuo Figlio, che ci rendi come cibo di vita e bevanda di salvezza, trasfigurando il nostro lavoro, rendendolo eucaristico, lode a Te e strumento per la liberazione del mondo e la promozione della fraternità universale.
A Te, Padre, che mediante il Tuo Figlio nell’unità dello Spirito Santo crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene, lode nei secoli eterni.
Amen. Alleluia!
[1] Ispirata dal Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, la custodia del creato.
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