Parrocchia SS. Trinità AVVISI DEL 30-09-2018 Barletta
MARTEDÌ 2 ore 8.30: Pulizie Biblioteca parrocchiale “Il Granaio”
MERCOLEDÌ 3 ore 8.30: Pulizia della chiesa con il gruppo C S. Rita (Carmela)
ore 9.30: Incontro bibliotecari “Il Granaio”
ore 19.45: secondo incontro catechisti
GIOVEDÌ 4 ore 8.45: S. Messa, Ufficio delle Letture, Lodi mattutine del Primo giovedì del mese con adorazione eucaristica per tutto il giorno e dopo la messa delle 19.00
VENERDÌ 5 ore 17.30: Primo venerdì del mese e dopo la S. Messa Adorazione Eucaristica; ore 20.00: primo Consiglio Pastorale Parrocchiale
DOMENICA 7: Pellegrinaggio a Pompei.
ore 10.00: S. Messa di benedizione nuovo anno scolastico con alunni, insegnanti e collaboratori scolastici e mandato dei catechisti
ore 9.00: Fiera di Esserci dell’Azione Cattolica a San Ferdinando di Puglia
Le iscrizioni al catechismo si aprono lunedì 17 settembre, ogni giorno, nei seguenti orari: ore 8.45-11.00 e 18.00-20.00.
Ogni sera nella cappella del SS. Sacramento ore 21.45: preghiera della Compieta
Ogni sabato e domenica sera dalle 20.00 alle 21.00: adorazione eucaristica.
IL 7 OTTOBRE: PELLEGRINAGGIO A POMPEI PER LA SUPPLICA ALLA BEATA VERGINE MARIA DEL ROSARIO
IL 14 ottobre ci sarà la 5a Corsa in Festa di San Pio da Pietrelcina. In fondo alla chiesa trovate il volantino
Buona settimana! don Cosimo
Parrocchia SS. Trinità AVVISI DEL 30-09-2018 Barletta
MARTEDÌ 2 ore 8.30: Pulizie Biblioteca parrocchiale “Il Granaio”
MERCOLEDÌ 3 ore 8.30: Pulizia della chiesa con il gruppo C S. Rita (Carmela)
Ore 9.30: Incontro bibliotecari “Il Granaio”
ore 19.45: secondo incontro catechisti
GIOVEDÌ 4 ore 8.45: S. Messa, Ufficio delle Letture, Lodi mattutine del Primo giovedì del mese con adorazione eucaristica per tutto il giorno e dopo la messa delle 19.00
VENERDÌ 5 ore 17.30: Primo venerdì del mese e dopo la S. Messa Adorazione Eucaristica; ore 20.00: primo Consiglio Pastorale Parrocchiale
DOMENICA 7: Pellegrinaggio a Pompei.
ore 10.00: S. Messa di benedizione nuovo anno scolastico con alunni, insegnanti e collaboratori scolastici e mandato dei catechisti
ore 9.00: Fiera di Esserci dell’Azione Cattolica a San Ferdinando di Puglia
Le iscrizioni al catechismo si aprono lunedì 17 settembre, ogni giorno, nei seguenti orari: ore 8.45-11.00 e 18.00-20.00.
Ogni sera nella cappella del SS. Sacramento ore 21.45: preghiera della Compieta
Ogni sabato e domenica sera dalle 20.00 alle 21.00: adorazione eucaristica.
IL 7 OTTOBRE: PELLEGRINAGGIO A POMPEI PER LA SUPPLICA ALLA BEATA VERGINE MARIA DEL ROSARIO
IL 14 ottobre ci sarà la 5a Corsa in Festa di San Pio da Pietrelcina. In fondo alla chiesa trovate il volantino
Buona settimana! don Cosimo
Per riflettere e crescere nella santità in questa settimana:
Il 28 settembre scorso abbiamo celebrato il V Anniversario della Consacrazione della nostra Chiesa dedicata alla Santissima Trinità (28-09-2013) e durante l’adorazione della Croce di Taizé abbiamo meditato su questo scritto:
Dai «Discorsi» di san Cesario di Arles, vescovo
(Disc. 229, 1-3; CCL 104,905-908)
Con il battesimo siamo tutti diventati tempio di Dio
Con gioia e letizia celebriamo oggi, fratelli carissimi, il giorno natalizio di questa chiesa: ma il tempio vivo e vero di Dio dobbiamo esserlo noi. Questo è vero senza dubbio. Tuttavia i popoli cristiani usano celebrare la solennità della chiesa matrice, poiché sanno che è proprio in essa che sono rinati spiritualmente.
Per la prima nascita noi eravamo coppe dell’ira di Dio; la seconda nascita ci ha resi calici del suo amore misericordioso. La prima nascita ci ha portati alla morte; la seconda ci ha richiamati alla vita. Prima del battesimo tutti noi eravamo, o carissimi, tempio del diavolo. Dopo il battesimo abbiamo meritato di diventare tempio di Cristo. Se rifletteremo un po’ più attentamente sulla salvezza della nostra anima, non avremo difficoltà a comprendere che siamo il vero e vivo tempio di Dio. «Dio non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo» (At 17, 24), o in case fatte di legno e di pietra, ma soprattutto nell’anima creata a sua immagine per mano dello stesso Autore delle cose. Il grande apostolo Paolo ha detto: «Santo è il tempio di Dio che siete voi» (1 Cor 3, 17). Poiché Cristo con la sua venuta ha cacciato il diavolo dal nostro cuore per prepararsi un tempio dentro di noi, cerchiamo di fare, col suo aiuto, quanto è in nostro potere, perché questo tempio non abbia a subire alcun danno per le nostre cattive azioni. Chiunque si comporta male, fa ingiuria a Cristo. Prima che Cristo ci redimesse, come ho già detto, noi eravamo abitazione del diavolo. In seguito abbiamo meritato di diventare la casa di Dio, solo perché egli si è degnato di fare di noi la sua dimora.
Se dunque, o carissimi, vogliamo celebrare con gioia il giorno natalizio della nostra chiesa, non dobbiamo distruggere con le nostre opere cattive il tempio vivente di Dio. Parlerò in modo che tutti mi possano comprendere: tutte le volte che veniamo in chiesa, riordiniamo le nostre anime così come vorremmo trovare il tempio di Dio. Vuoi trovare una basilica tutta splendente? Non macchiare la tua anima con le sozzure del peccato. Se tu vuoi che la basilica sia piena di luce, ricordati che, anche Dio vuole che nella tua anima non vi siano tenebre. Fa’ piuttosto in modo che in essa, come dice il Signore, risplenda la luce, delle opere buone, perché sia glorificato colui che sta nei cieli. Come tu entri in questa chiesa, così Dio vuole entrare nella tua anima. Lo ha affermato egli stesso quando ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò (cfr. Lv 26, 11.12).
Per riflettere e crescere nella santità in questa settimana:
Il 28 settembre scorso abbiamo celebrato il V Anniversario della Consacrazione della nostra Chiesa dedicata alla Santissima Trinità (28-09-2013) e durante l’adorazione della Croce di Taizé abbiamo meditato su questo scritto:
Dai «Discorsi» di san Cesario di Arles, vescovo
(Disc. 229, 1-3; CCL 104,905-908)
Con il battesimo siamo tutti diventati tempio di Dio
Con gioia e letizia celebriamo oggi, fratelli carissimi, il giorno natalizio di questa chiesa: ma il tempio vivo e vero di Dio dobbiamo esserlo noi. Questo è vero senza dubbio. Tuttavia i popoli cristiani usano celebrare la solennità della chiesa matrice, poiché sanno che è proprio in essa che sono rinati spiritualmente.
Per la prima nascita noi eravamo coppe dell’ira di Dio; la seconda nascita ci ha resi calici del suo amore misericordioso. La prima nascita ci ha portati alla morte; la seconda ci ha richiamati alla vita. Prima del battesimo tutti noi eravamo, o carissimi, tempio del diavolo. Dopo il battesimo abbiamo meritato di diventare tempio di Cristo. Se rifletteremo un po’ più attentamente sulla salvezza della nostra anima, non avremo difficoltà a comprendere che siamo il vero e vivo tempio di Dio. «Dio non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo» (At 17, 24), o in case fatte di legno e di pietra, ma soprattutto nell’anima creata a sua immagine per mano dello stesso Autore delle cose. Il grande apostolo Paolo ha detto: «Santo è il tempio di Dio che siete voi» (1 Cor 3, 17). Poiché Cristo con la sua venuta ha cacciato il diavolo dal nostro cuore per prepararsi un tempio dentro di noi, cerchiamo di fare, col suo aiuto, quanto è in nostro potere, perché questo tempio non abbia a subire alcun danno per le nostre cattive azioni. Chiunque si comporta male, fa ingiuria a Cristo. Prima che Cristo ci redimesse, come ho già detto, noi eravamo abitazione del diavolo. In seguito abbiamo meritato di diventare la casa di Dio, solo perché egli si è degnato di fare di noi la sua dimora.
Se dunque, o carissimi, vogliamo celebrare con gioia il giorno natalizio della nostra chiesa, non dobbiamo distruggere con le nostre opere cattive il tempio vivente di Dio. Parlerò in modo che tutti mi possano comprendere: tutte le volte che veniamo in chiesa, riordiniamo le nostre anime così come vorremmo trovare il tempio di Dio. Vuoi trovare una basilica tutta splendente? Non macchiare la tua anima con le sozzure del peccato. Se tu vuoi che la basilica sia piena di luce, ricordati che, anche Dio vuole che nella tua anima non vi siano tenebre. Fa’ piuttosto in modo che in essa, come dice il Signore, risplenda la luce, delle opere buone, perché sia glorificato colui che sta nei cieli. Come tu entri in questa chiesa, così Dio vuole entrare nella tua anima. Lo ha affermato egli stesso quando ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò (cfr. Lv 26, 11.12).
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